chiedo già scusa per la lunghezza della testimonianza.
sono andata in Cambogia nel 2017, viaggio "fai da te" con pulmini locali che ogni tanto si rompevano, così si doveva scendere e...quale opportunità per passeggiare nelle risaie e incontrare dolci persone!
Pnom Phen: città inquinata, dove si "annusa" la malavita, ma con splendidi templi nascosti.
Una sera, verso le 19 (quindi non in piena notte), camminavo sul marciapiede (mio marito era andato avanti per leggere il nome della via) e mi si è palesato un ragazzo su una moto da strada, casco integrale, mano che mi ha strappato la borsettina dal collo ed è partito a tutta velocità. Sul marciapiede di fronte c'erano persone senza tetto e delle donne si sono messe ad urlare spaventate. Un'empatia per una sconosciuta "ricca" occidentale che mi ha impressionata. Rapine così sono all'ordine del giorno, mi han detto in hotel. (Nelle borsetta: 50 eu e cell, andata bene).
Tappa verso Siem Reap: giro in bici in un villaggio, improvvisa pioggia a catinelle; ci siamo riparati sotto una casa a palafitta. Il proprietario ci ha fatto salire (scala a pioli) in casa dove c'era la moglie con una neonata in braccio. Lui è sparito ed è tornato con birre e Coca Cola, guardate le foto di famiglia. Conversazione a gesti. Da brividi: il tipo ha lasciato 2 sconosciuti in casa propria con moglie e neonata!!
Altri episodi positivi grazie alla loro gentilezza e simpatia.
Ti consiglio di approfondire Viva la Vida Onlus, io ho trascorso un periodo con loro per aiutarli ad aiutare i bambini cambogiani e fanno un lavoro difficilissimo con il cuore aperto e tanto spirito di avventura (e adattamento) https://www.instagram.com/vivalavidafamily
Ciao Cristiano sono Denny ( nonostante il nickname maschile sono una donna) e condivido in pieno ciò che scrivi . Mentre nel mio primo viaggio nel sud-est asiatico il Vietnam non mi ha dato grandi emozioni, in Cambogia ho lasciato un pezzo del mio cuore. Per la gente, la loro gentilezza, la loro disponibilità e come già ti scrissi, per quel velo di tristezza nei loro occhi. Forse perché le ferite del genocidio sono ancora aperte e se siete stati in qualche killing field, il dolore che provi te lo porti dentro. Sono molto contenta di essere entrata in questa community e ti ringrazio.
Buongiorno Cristiano,
chiedo già scusa per la lunghezza della testimonianza.
sono andata in Cambogia nel 2017, viaggio "fai da te" con pulmini locali che ogni tanto si rompevano, così si doveva scendere e...quale opportunità per passeggiare nelle risaie e incontrare dolci persone!
Pnom Phen: città inquinata, dove si "annusa" la malavita, ma con splendidi templi nascosti.
Una sera, verso le 19 (quindi non in piena notte), camminavo sul marciapiede (mio marito era andato avanti per leggere il nome della via) e mi si è palesato un ragazzo su una moto da strada, casco integrale, mano che mi ha strappato la borsettina dal collo ed è partito a tutta velocità. Sul marciapiede di fronte c'erano persone senza tetto e delle donne si sono messe ad urlare spaventate. Un'empatia per una sconosciuta "ricca" occidentale che mi ha impressionata. Rapine così sono all'ordine del giorno, mi han detto in hotel. (Nelle borsetta: 50 eu e cell, andata bene).
Tappa verso Siem Reap: giro in bici in un villaggio, improvvisa pioggia a catinelle; ci siamo riparati sotto una casa a palafitta. Il proprietario ci ha fatto salire (scala a pioli) in casa dove c'era la moglie con una neonata in braccio. Lui è sparito ed è tornato con birre e Coca Cola, guardate le foto di famiglia. Conversazione a gesti. Da brividi: il tipo ha lasciato 2 sconosciuti in casa propria con moglie e neonata!!
Altri episodi positivi grazie alla loro gentilezza e simpatia.
Luisa
Scusa di cosa? Commenti belli e corposi come il tuo sono proprio testimonianze! GRAZIE!
Ti consiglio di approfondire Viva la Vida Onlus, io ho trascorso un periodo con loro per aiutarli ad aiutare i bambini cambogiani e fanno un lavoro difficilissimo con il cuore aperto e tanto spirito di avventura (e adattamento) https://www.instagram.com/vivalavidafamily
Sono già in contatto con loro da qualche mese! Il contatto ce lo aveva dato una collega di mia moglie 😊 grazie della conferma!
Ciao Cristiano sono Denny ( nonostante il nickname maschile sono una donna) e condivido in pieno ciò che scrivi . Mentre nel mio primo viaggio nel sud-est asiatico il Vietnam non mi ha dato grandi emozioni, in Cambogia ho lasciato un pezzo del mio cuore. Per la gente, la loro gentilezza, la loro disponibilità e come già ti scrissi, per quel velo di tristezza nei loro occhi. Forse perché le ferite del genocidio sono ancora aperte e se siete stati in qualche killing field, il dolore che provi te lo porti dentro. Sono molto contenta di essere entrata in questa community e ti ringrazio.
Grazie a te per il pensiero che hai condiviso e che mi ha aiutato a trovare le parole per descrivere quel pezzo che mi mancava!!! 😊
Anche io approvo la newsletter il sabato, l’ho letta con il caffè a letto 😊