Per me questa polemica sul cartaceo evidenzia solo ancora di più il livello di arretratezza tecnologica del nostro paese, che è il vero problema di tutto il discorso!
Purtroppo è quello che dicevo anche in un'altra risposta, i numeri di queste proteste sono alti in Italia e questo mi fa pensare sia proprio il proprio il problema che citi.
Molto interessante, come sempre, grazie per gli update! Riguardo agli animali, per l'Australia bisogna pagare dai 2500 euro in su per il trasporto animali e il viaggio così lungo è un'agonia per il proprio cane o gatto e anche per il proprietario che una volta arrivato/a a destinazione, non può nemmeno vederlo perché va dritto in un quarantena che dura dai 10 ai 40 giorni. Io di solito sconsiglio di portarsi animali al seguito in Australia, a meno che non si tratti di un trasferimento permanente, ma anche in questo caso è un vero trauma. Forse il trasporto animali va bene solo per tratte brevi.
Ciao Cristiano, per gli animali e l'assistenza sono d'accordissimo. Ho delle perplessità
solamente per quanto riguarda il cartaceo delle carte d'imbarco ma non per l'utilizzo della tecnologia, figuriamoci ben venga. Utilizzo anch'io lo smartphone comprese le carte d'imbarco digitali e sono d'accordo con te quando parli del problema ambientale. Però quando parto porto sempre con me anche una copia cartacea. Eccessiva prudenza... Il classico "non si sa mai"... Forse, ma mi chiedo sempre: "e se nel tragitto per arrivare all'aeroporto smarrisco il cellulare, o lo rubano, o per qualche altro motivo, una caduta accidentale per esempio o altro (se ne potrebbero fare a decine di esempi), smette di funzionare?". Ecco in questi casi cosa si fa? Si perde il volo? Eh no! Quindi io penso che contemporaneamente alla decisione delle compagnie di utilizzare solo le carte d'imbarco digitali si dovrebbero adottare delle misure per cui se per qualche valido motivo io non riesco a produrre la carta digitale la compagnia deve in qualche modo poter provvedere per non farmi perdere il volo. Del resto hanno tutti i dati disponibili. Cosa ne pensi? Ciao Maurizio.
Hai anticipato il mio commento. E credo che Cristiano abbia anche un po' anticipato la risposta. Ovvero, dovremmo andare verso un mondo in cui basta la nostra sola presenza fisica a viaggiare. Se vogliamo, anche il passaporto è uno strumento datato, nel momento in cui impronte digitali e riconoscimento facciali sono tutte archiviate basterebbe che ognuno di noi a casa possedesse uno strumento che in fase di prenotazione registrasse tutti i dati biometrici di modo che in aeroporto tutto quello che dobbiamo fare è passare attraverso il gate. Ma in un'epoca in cui le low cost ti addebitano 60€ per ristamparti la carta di imbarco possiamo auspicar a tutto questo? Ecco, allora se Ryanair decide di eliminare la carta, che in linea di massima mi trova pure d'accordo, dovrebbe comunque mettersi a disposizione per fornire questo servizio di assistenza (o, magari lo fa già e io non lo so, eh). Comunque l'età gioca un fattore determinante, è inutile girarci intorno: io ho smesso di stampare le carte di imbarco poco meno di dieci anni fa, volevo sempre il supporto cartaceo. E conunque non ho mai smesso di segnarmi tutti i dati di prenotazione voli e hotel con annessi codici sulla mia agendina (e non avete idea di quante volte mi hanno salvato).
Grazie Giuseppe, perché hai dato la risposta che avrei poi dato io. I punti a mio avviso sono 2, il passaggio epocale in cui viaggeremo con dati biometrici e null'altro e questi anni che saranno di passaggio e quindi temporanei, con scelte che magari, per qualcuno potranno essere motivo di frizione, in alcuni casi. D'accordissimo anche sul fattore età. Vorrei anche far notare come l'Italia sia il paese in cui si protesta di più. Un po' gli spagnoli (molto meno), quasi nulla tutto il resto dell'Europa 😄
Ciao Cristiano, lavoro un un ente pubblico a contatto costante con il pubblico e non puoi immaginare quante siano le persone over 50, ma anche fascia 40 anni, quindi giovani, che alla mia richiesta di mail mi dicono "eh signora, io queste cose non le ho." Queste cose... Non mi fa quindi specie il sapere che gran parte delle persone sia contraria all'eliminazione del cartaceo. È la faccenda mi lascia perplessa visto che la mia 87enne madre usa il cellulare meglio di me. 😊 Da gattara, passando all'altro tema, sono d'accordo con te: mai e poi mai metterei uno dei miei mici in un trasportino e portarlo in alta quota. Li ho sempre lasciati a casa nel loro ambiente, accuditi da famigliari ed amici senza causare loro stress inutili. 🐱
Carissimo Cristiano non sono così d'accordo sul fatto di eliminare il cartaceo.Io sono nata negli anni 60 e passo il mio tempo in natura, perciò non amo particolarmente la tecnologia..ma sono andata a corsi e uso il computer x rimanere aggiornata...non sono del tutto avulsa dal contesto fi questi anni...divo questo, solo perché moltissime vlt mi è capitato che la app in questione NON funzionsse, che insomma il servizio non sia dei migliori...sono d'accordo per una digitalizzazione SUPPORTATA da umani, xché ti assicuro che dopo aver passato ore a cercare indicazioni al mio Comune ( Mi ) sentirsi dire che bastava tel allo 020202 e ascoltare 200 dischi con voce registrate che mi rimandava al web in cui NON avevo trovato la risposta al mio problema è veramente da manicomio...
e ricordando che la SVEZIA sta tornando al cartaceo xché ha constatato troppe truffe tramite tecnologia...beh, il ns Sindaco farebbe bene a mettere almeno UNA PERSONA a cui rivolgersi x aiutare tt coloro che hanno difficoltà...cos'è questa guerra all'antico modo di fare...???
PERCHÉ non si contempla la libertà di scelta, laddove è un continuo ripeterci che in passato si viveva meglio???
Come dicevo nella newsletter Maria Cristina è un passo iniziale verso la totale assenza di cartaceo e digitale (per volare intendo). Sarà tutto fatto con la biometria, e quella direi che di problemi non ne dovrebbe dare visto che sono dati unici. È un momento di passaggio e come tale va preso. Capisco che tu non sia d'accordo, ma se il modo per volare sarà quello potremo solo decidere se utilizzare altri mezzi. Sono drastico, ma è così.
Per me questa polemica sul cartaceo evidenzia solo ancora di più il livello di arretratezza tecnologica del nostro paese, che è il vero problema di tutto il discorso!
Purtroppo è quello che dicevo anche in un'altra risposta, i numeri di queste proteste sono alti in Italia e questo mi fa pensare sia proprio il proprio il problema che citi.
Molto interessante, come sempre, grazie per gli update! Riguardo agli animali, per l'Australia bisogna pagare dai 2500 euro in su per il trasporto animali e il viaggio così lungo è un'agonia per il proprio cane o gatto e anche per il proprietario che una volta arrivato/a a destinazione, non può nemmeno vederlo perché va dritto in un quarantena che dura dai 10 ai 40 giorni. Io di solito sconsiglio di portarsi animali al seguito in Australia, a meno che non si tratti di un trasferimento permanente, ma anche in questo caso è un vero trauma. Forse il trasporto animali va bene solo per tratte brevi.
Mamma mia... avevo letto qualcosa in passato sull'Australia, ma non pensavo fossero ancora così restrittivi.
Ciao Cristiano, per gli animali e l'assistenza sono d'accordissimo. Ho delle perplessità
solamente per quanto riguarda il cartaceo delle carte d'imbarco ma non per l'utilizzo della tecnologia, figuriamoci ben venga. Utilizzo anch'io lo smartphone comprese le carte d'imbarco digitali e sono d'accordo con te quando parli del problema ambientale. Però quando parto porto sempre con me anche una copia cartacea. Eccessiva prudenza... Il classico "non si sa mai"... Forse, ma mi chiedo sempre: "e se nel tragitto per arrivare all'aeroporto smarrisco il cellulare, o lo rubano, o per qualche altro motivo, una caduta accidentale per esempio o altro (se ne potrebbero fare a decine di esempi), smette di funzionare?". Ecco in questi casi cosa si fa? Si perde il volo? Eh no! Quindi io penso che contemporaneamente alla decisione delle compagnie di utilizzare solo le carte d'imbarco digitali si dovrebbero adottare delle misure per cui se per qualche valido motivo io non riesco a produrre la carta digitale la compagnia deve in qualche modo poter provvedere per non farmi perdere il volo. Del resto hanno tutti i dati disponibili. Cosa ne pensi? Ciao Maurizio.
Hai anticipato il mio commento. E credo che Cristiano abbia anche un po' anticipato la risposta. Ovvero, dovremmo andare verso un mondo in cui basta la nostra sola presenza fisica a viaggiare. Se vogliamo, anche il passaporto è uno strumento datato, nel momento in cui impronte digitali e riconoscimento facciali sono tutte archiviate basterebbe che ognuno di noi a casa possedesse uno strumento che in fase di prenotazione registrasse tutti i dati biometrici di modo che in aeroporto tutto quello che dobbiamo fare è passare attraverso il gate. Ma in un'epoca in cui le low cost ti addebitano 60€ per ristamparti la carta di imbarco possiamo auspicar a tutto questo? Ecco, allora se Ryanair decide di eliminare la carta, che in linea di massima mi trova pure d'accordo, dovrebbe comunque mettersi a disposizione per fornire questo servizio di assistenza (o, magari lo fa già e io non lo so, eh). Comunque l'età gioca un fattore determinante, è inutile girarci intorno: io ho smesso di stampare le carte di imbarco poco meno di dieci anni fa, volevo sempre il supporto cartaceo. E conunque non ho mai smesso di segnarmi tutti i dati di prenotazione voli e hotel con annessi codici sulla mia agendina (e non avete idea di quante volte mi hanno salvato).
Grazie Giuseppe, perché hai dato la risposta che avrei poi dato io. I punti a mio avviso sono 2, il passaggio epocale in cui viaggeremo con dati biometrici e null'altro e questi anni che saranno di passaggio e quindi temporanei, con scelte che magari, per qualcuno potranno essere motivo di frizione, in alcuni casi. D'accordissimo anche sul fattore età. Vorrei anche far notare come l'Italia sia il paese in cui si protesta di più. Un po' gli spagnoli (molto meno), quasi nulla tutto il resto dell'Europa 😄
Ciao Cristiano, lavoro un un ente pubblico a contatto costante con il pubblico e non puoi immaginare quante siano le persone over 50, ma anche fascia 40 anni, quindi giovani, che alla mia richiesta di mail mi dicono "eh signora, io queste cose non le ho." Queste cose... Non mi fa quindi specie il sapere che gran parte delle persone sia contraria all'eliminazione del cartaceo. È la faccenda mi lascia perplessa visto che la mia 87enne madre usa il cellulare meglio di me. 😊 Da gattara, passando all'altro tema, sono d'accordo con te: mai e poi mai metterei uno dei miei mici in un trasportino e portarlo in alta quota. Li ho sempre lasciati a casa nel loro ambiente, accuditi da famigliari ed amici senza causare loro stress inutili. 🐱
Grazie davvero Mari! Hai messo il dito nella piaga, per il nostro diffuso analfabetismo tecnologico... purtroppo grande realtà di questo paese.
Carissimo Cristiano non sono così d'accordo sul fatto di eliminare il cartaceo.Io sono nata negli anni 60 e passo il mio tempo in natura, perciò non amo particolarmente la tecnologia..ma sono andata a corsi e uso il computer x rimanere aggiornata...non sono del tutto avulsa dal contesto fi questi anni...divo questo, solo perché moltissime vlt mi è capitato che la app in questione NON funzionsse, che insomma il servizio non sia dei migliori...sono d'accordo per una digitalizzazione SUPPORTATA da umani, xché ti assicuro che dopo aver passato ore a cercare indicazioni al mio Comune ( Mi ) sentirsi dire che bastava tel allo 020202 e ascoltare 200 dischi con voce registrate che mi rimandava al web in cui NON avevo trovato la risposta al mio problema è veramente da manicomio...
e ricordando che la SVEZIA sta tornando al cartaceo xché ha constatato troppe truffe tramite tecnologia...beh, il ns Sindaco farebbe bene a mettere almeno UNA PERSONA a cui rivolgersi x aiutare tt coloro che hanno difficoltà...cos'è questa guerra all'antico modo di fare...???
PERCHÉ non si contempla la libertà di scelta, laddove è un continuo ripeterci che in passato si viveva meglio???
Grazie Maria Cristina Danioni
Come dicevo nella newsletter Maria Cristina è un passo iniziale verso la totale assenza di cartaceo e digitale (per volare intendo). Sarà tutto fatto con la biometria, e quella direi che di problemi non ne dovrebbe dare visto che sono dati unici. È un momento di passaggio e come tale va preso. Capisco che tu non sia d'accordo, ma se il modo per volare sarà quello potremo solo decidere se utilizzare altri mezzi. Sono drastico, ma è così.
Certo hai perfettamente ragione, non possiamo decidere noi...🤷🏼♂️grazie mille del tuo tempo e del lavoro che fai per noi❤️